StartupItalia! – 10 maggio 2016
http://startupitalia.eu/55814-20160510-investimenti-tasse-startup
Meno tasse per chi investe in startup (risparmiatori, imprese e venture)
Il Ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, annuncia un pacchetto di misure per offrire agevolazioni fiscali a risparmiatori e privati che investono in startup
Meno tasse a chi investe in startup. Lo ha annunciato il ministro dell’Economia, Pier Carlo Padoan, riferendosi agli investimenti in piccole e medie imprese questa domenica sul Corriere della Sera, in un’intervista di Enrico Marro. Ma in realtà la misura riguarda anche gli investimenti in startup innovative ed è parte del decreto “finanza per la crescitaâ€, una serie di provvedimenti tra cui anche fiscalità di vantaggio che da tempo gli investitori hanno chiesto al governo.
10 miliardi l’anno di risorse private per imprese
È questa la stima che il Ministro offre al Corriere. L’esenzione fiscali ai “privati che investono in strumenti di risparmio per finanziare l’economia reale†porterebbe ad attivare risorse fino a 10 miliardi l’anno. Da destinare alle piccole e medie imprese che hanno bisogno di capitali per fare ricerca e investimenti. Il risparmiatore potrà scegliere di investire in prodotti finanziari dedicati a investimenti in imprese (con ricavi compresi tra i 50 e i 300 milioni annui) e ottenere sgravi fiscali sul prelievo del guadagno in conto capitale (il cosiddetto capital gain).
Sgravio fiscale per le società che comprano quote in startup
Tra le ipotesi al vaglio, c’è lo sgravio fiscale per quelle aziende, quotate con un bilancio fiscale consolidato, che decidono di acquisire una partecipazione (la quota dovrebbe essere il 20%) in startup fondate da non più di cinque anni.
Lo chiedevano gli investitori
Le agevolazioni fiscali per chi investe in startup sono misure da tempo richieste dagli investitori. Nel White Paper di Digital Magics, ad esempio, c’erano proposte al governo italiano per favorire l’ecosistema dell’innovazione, e due punti dedicati alla questione: le agevolazioni fiscali per i soggetti dell’imposta sul reddito delle società (Ires) e l’introduzione di facilitazioni per attività di Open Innovation (acquisto di prodotti/servizi da startup innovative per l’innovazione dell’impresa). Ma non erano gli unici, molti stakeholder chiedevano questo genere di provvedimenti per migliorare la situazione degli investimenti in startup innovative.