StartupItalia! – 24 maggio 2016
http://openinnovation.startupitalia.eu/53352-20160524-barilla-quomi-startup-food-pasta
Ilaria Rossi (Academia Barilla): «Con Quomi portiamo in casa l’eccellenza della pasta»
Promuovere la buona cucina italiana, senza perdere il gusto di sperimentare nuove ricette: i perché della partnership tra l’azienda di Parma e la startup di Digital Magics
Quomi, la startup dell’incubatore Digital Magics, che offre il servizio di food delivery per ricevere ingredienti italiani di alta qualità già dosati per iniziare subito a cucinare in casa proprio come in alta cucina, ha stretto una partnership con Academia Barilla,il primo centro internazionale fondato a Parma da Barilla per diffondere e promuovere la Cultura Gastronomica Italiana nel mondo. Abbiamo incontrato Ilaria Rossi, Marketing Manager di Academia Barilla, per farci raccontare tutti i dettagli della collaborazione, esempio virtuoso di collaborazione tra una grande imprese e una startup.
Quali sono le ragioni che hanno portato Barilla a scegliere Quomi?
Barilla e Quomi rappresentano entrambe la ricerca dell’eccellenza nei rispettivi campi d’azione. In quest’ottica la collaborazione risulta sinergica e vincente. Ogni settimana, tra le ricette del menù di Quomi, almeno due vengono studiate dagli Chef Academia Barilla. Quomi è stata scelta proprio perché in grado di rappresentare un canale innovativo attraverso cui Barilla si avvicina ulteriormente a coloro che amano il cibo di qualità e vogliono rendersi protagonisti. Grazie a questa collaborazione si creeranno delle sinergie che rappresentano un volano di innovazione e creatività . Inoltre Quomi lavora già con produttori eccellenti ed esclusivi, un aspetto che Barilla non sottovaluta e che apre potenzialmente innumerevoli opportunità .
In che modo Quomi aiuta a portare innovazione verso i clienti che acquistano Barilla?
Quomi, rivoluziona il modo di cucinare in casa, evolvendo l’esperienza in modo di permettere a chiunque lo desideri di avvinarsi al mondo della cucina professionale con prodotti di eccellenza. Inoltre grazie a Quomi il cliente non non c’è più bisogno di andare al supermercato e riceve i migliori ingredienti direttamente a casa con un notevole risparmio di tempo e denaro. Il servizio è un forte propulsore del processo di innovazione già avviato da Barilla con Academia: il luogo di incontro e sperimentazione sia per grandi professionisti sia per semplici appassionati della cucina italiana. Un modo per avvicinare ancora di più chef e persone con il comune denominatore della qualità che diviene grazie all’innovazione del servizio anche più accessibile.
Perché l’esigenza di innovare?
Barilla rappresenta una tradizione legata al concetto di famiglia e di eccellenza nell’enogastronomia che si evolve nel tempo adattandosi alle esigenze degli italiani. Di questo concetto Academia ne è la sintesi perfetta: nata nell’area in cui sorgeva il primo stabilimento di pasta Barilla, Academia ha ulteriormente migliorato anche il prodotto evoluto in una linea di pasta di eccellenza, 100% italiana di altissima qualità , pastificato in purezza con trafilatura al bronzo. La pasta, piatto e centrale nella cultura stessa italiana del buon cibo, evolve però e in quest’ottica marchi come Barilla hanno l’esigenza di innovare, venendo incontro ad un consumatore non solo più attento ed esigente ma anche abituato a nuove abitudini e modalità di consumo. In questo senso Barilla ritiene fondamentale, e lavora in quest’ottica, dedicare importanti risorse alla ricerca e allo sviluppo sia del prodotto sia di nuovi canali come grazie alla partnership con Quomi.
Oltre a Quomi avete altri progetti in cantiere con startup?
Siamo molto attenti e ricettivi alle innovazioni del nostro settore e guardiamo con notevole interesse alle giovani e promettenti iniziative d’impresa. Al momento non sono in cantiere progetti specifici, la natura stessa di Academia nata per la sperimentazione e l’innovazione ci aprirà a valutare tante nuove opportunità .
Se dovesse darci una sua definizione di open innovation in un tweet, cosa ci direbbe?
“L’innovazione aperta†è essa stessa apertura verso nuovi modi di comunicare, nuovi canali per entrare in contatto con i clienti e per renderli partecipi dell’evoluzione del prodotto perché risponda sempre più ai bisogni di chi ne fruisce. È un modo nuovo di ricercare e sviluppare soluzioni che è in sé una soluzione più semplice ed efficace per affrontare le sfide cui la tecnologia e l’evoluzione del modello di consumo ci pone di fronte oggi. La collaborazione tra grandi aziende e startup lavora in questa direzione ed è la strada giusta da seguire.