Blog di Repubblica.it Palermo – 17 maggio 2016
di Sveva Alagna
Un roadshow nazionale, che approda anche a Palermo, con l’imperativo di coniugare la localizzazione territoriale degli attori dell’ecosistema dell’innovazione alla loro naturale proiezione globale. Palermo è la seconda, dopo Torino, di dieci tappe in tutta Italia, dell’Open Summit Tour 2016, promosso dalla testata StartupItalia! e da Intesa Sanpaolo, che si terrà oggi dalle 15 alla filiale di Intesa Sanpaolo in piazza Castelnuovo 26. Ormai si sa: l’impatto delle tecnologie sul contesto organizzativo d’impresa si è tradotto nella definizione di pratiche di modelli competitivi inediti. E così, StartupItalia! ha individuato dati precisi e chiari: «Il panorama delle startup made in Sicilia racconta di 263 realtà iscritte al registro delle imprese. Spiccano Catania e Palermo, rispettivamente con 90 e 80 startup. A seguire Messina con 34 realtà , Agrigento con 19, Siracusa con 12, Trapani con 11, Caltanissetta con 9, Enna con 3. Un dato rilevante è la compresenza di startup che si occupano di software così come di hardware», spiega Arcangelo Rociola, coordinatore di StartupItalia.eu.
«Ambiti meno tradizionali — continua Giampaolo Colletti, communication manager, giornalista e storyteller digitale, che modererà l’incontro — come mobilità , energie e sostenibilità , risultano paradossalmente i segmenti innovativi più promettenti. La Sicilia trasuda voglia di fare, è piena di giovani che tornano nel loro territorio di orgine dopo periodi di formazione fuori». Il primo confronto del pomeriggio è con tre esperienze aprifila: « Mosaicoon, con Ugo Parodi, una delle migliori scaleup tecnologiche d’Europa, che domina il video online — continua Colletti — Green-Rail, con Giovanni De Lisi, che sta scalando il modo di pensare il trasporto su rotaia nel mondo con la traversa ferroviaria ecosostenibile e Orange Fiber, con Adriana Santanocito e Enrica Arena, lo scorso anno sul podio del premio delle Nazioni Unite, che sviluppa tessuti innovativi dagli scarti degli agrumi». A seguire “Il bello delle debuttantiâ€, con i pitch delle startup early stage, tra cui Novatek, società sviluppo software; Bookingbility, piattaforma di prenotazione in tempo reale di strutture ricettive adatte a persone disabili; Papèm, l’app che permette di scoprire ogni giorno offerte di abbigliamento e design; Morpheos, che tra le altre cose sviluppa Momo, il robot domestico dotato di Intelligenza Artificiale; Lisca Bianca, progetto d’inclusione sociale che porta avanti l’ambizioso restauro della storica imbarcazione che fece il giro del mondo negli anni ’80; Navhetec, formata da gruppo di ricercatori che sono riusciti a isolare dal succo di limone delle nanovescicole con proprietà antitumorali; Ludwig, motore di ricerca linguistico che permette di convertire le proprie idee in testi scritti in un inglese; Jobhobo, sistema che facilita il lavoro accessorio mediante l’incontro real-time tra domanda e offerta di privati e aziende; Eng. Co. Sys., spin off dell’Università degli Studi di Palermo, che svolge un lavoro di ricerca e di prototipazione, tra le altre cose, di droni marini e veicoli sottomarini. Il pomeriggio continuerà con il talk “What’s next?â€, con Alessandro Arnetta, partner Digital Magics Palermo, Dario Maccarone, responsabile di Tim #Wcap di Catania, Fabio Maria Montagnino, direttore di Arca, Paola Di Rosa, fondatrice di AT Factory. Il roadshow sarà anche l’occasione per far conoscere Tech-Marketplace (www.tech-marketplace.com), piattaforma di Intesa Sanpaolo che aiuta le startup a trovare nuovi clienti tra quelli del colosso bancario: «Abbiamo individuato nell’ascolto di nuove forme d’imprenditorialità — spiega Tony Gherardelli, Innovation manager di Intesa Sanpaolo — una chiave vincente. Ci siamo legati all’eccellenza italiana, certamente propagata da Riccardo Luna, Campione dell’Italia digitale. La piattaforma mette in contatto offerta e domanda di open innovation, dunque startup del territorio e imprese consapevoli di avere l’esigenza d’innovarsi»