Kaitiaki usa l’intelligenza artificiale per rilevare attacchi di cyberbullismo, hate speech, stalking, sui social network, in modo che ragazzi e adulti possano utilizzare i social network in totale sicurezza.
Fenomeni, come analizzato dalla Comunità Europea, in rapida ascesa e diffusione massiva in tutte le classi sociali, contro singoli individui o gruppi, che alimentano odio, antisemitismo, razzismo, disabilità , misoginia, omofobia, islamofobia.
Kaitiaki, grazie ad algoritmi proprietari analizza testi e immagini, combinando elaborazione linguistica naturale, psicometria e semantica. Ciò consente a Kaitiaki di interpretare le intenzioni dell’autore dei messaggi, secondo 4 diverse applicazioni:
K-SAFE, rileva anomalie e attacchi sui profili social dei minori e invia segnali di allarme ai genitori.
K-EDU, applicazione didattica per le scuole, per rendere consapevoli i ragazzi sul linguaggio ostile che utilizzano nei social.
K-HATERS, analizza profili personali e/o aziendali particolarmente sensibili – influencer, politici, giornali, grosse aziende rivolte al mercato consumer – per rilevare post contenenti diffamazione, minacce, odio e consentirne l’immediata gestione.
K-STALKERS, rileva attacchi a donne e invia un allarme in caso di pericolo; individua utenti potenzialmente pericolosi assegnando un indice di aggressività ; raccoglie prove per rendere eventuali azioni legali più semplici possibile ed automatiche.