Affari&Finanza de La Repubblica – 17 dicembre 2012
Repubblica.it – 17 dicembre 2012
Digital Magics punta all’Aim per l’incubatore di imprese quotazione nei primi mesi 2013
GASPERINI, CON QUATTRO SOCI E UN TEAM DI QUINDICI PROFESSIONISTI SPECIALIZZATI, AFFIANCA DAL 2008 I TALENTI IN TUTTO IL PERCORSO NECESSARIO A TRASFORMARE LE IDEE IN INIZIATIVE CON PROPENSIONE TECNOLOGICA
di Patrizia Capua
La fabbrica delle baby imprese si quota in borsa e punta al raddoppio nei prossimi tre anni. Per la quotazione all’Aim, il mercato alternativo di Borsa italiana, pronta per gli inizi del 2013, Digital Magics ha scelto l’advisor Integrae Sim e, per la parte legale, lo studio milanese Dla Piper. Un passo indispensabile per il principale venture incubator italiano specializzato nella selezione, costruzione e sviluppo di start up tutte legate a Internet. Dal 2008 Digital Magics, con quattro soci e un team di quindici professionisti specializzati, affianca i talenti in tutto il percorso necessario a trasformare le idee in aziende, sperimentando format, modelli di business e tecnologie. Fornisce capitali iniziali ( seed ), supporto strategico tecnologico e logistico accompagnando le imprese nei finanziamenti successivi fino all’exit. È cerniera tra i fondatori e il mercato.
Enrico Gasperini, classe 1960, fondatore e presidente della società , dopo la laurea in Scienze dell’Informazione, ha iniziato la sua attività imprenditoriale sperimentando già negli anni Novanta nuovi sistemi digitali con interfacce intelligenti. «Anche se al momento il pil digitale dell’Italia è fermo al 2 per cento - dice – abbiamo davanti un’era di grande espansione; ci saranno sbocchi per imprese, nuovi servizi e progetti online, ci sarà un’enorme opportunità di crescita del tessuto industriale. Siamo nel bel mezzo di una rivoluzione perché finalmente anche nel nostro paese si è svegliata la voglia di fare innovazione e di investire sui giovani imprenditori, una fase di effervescenza favorita dall’intervento governativo con le leggi che sono appena passate». Trenta le iniziative ad alto contenuto tecnologico finora avviate dalla società milanese, oltre 10 milioni di euro investiti di cui cinque derivati dalle vendite delle aziende, 300 nuovi posti di lavoro, oltre 500 progetti visionati ogni anno e diverse collaborazioni con le principali università di Milano.
Al Sud, accanto all’ateneo di Fisciano, a Salerno, riconosciuto polo d’eccellenza scientifico, è stato creato 56Cube, incubatore di start up innovative per il Sud Italia, che propone un modello unico nel Mezzogiorno. Le prime due baby imprese incubate sono You-ng, progetto di editoria indipendente direttamente finanziato dagli utenti e SkillMe, network digitale di professionisti. La più recente nata dall’incubatore Digital Magics, è Plannify, motore di ricerca di eventi, manifestazioni e spettacoli con funzionalità social. Su www.plannify.com è possibile trovare ogni iniziativa – gratis o a pagamento – nelle città italiane e nelle principali capitali europee, organizzare la propria agenda, condividere e commentare le proprie scelte, invitare gli amici.
Con la quotazione in Borsa, sottolinea il presidente di Digital Magics «puntiamo a rafforzare il nostro posizionamento e ad avere risorse finanziarie sufficienti per moltiplicare le operazioni di start up. A dare, insomma, un contributo alla crescita dell’economia digitale del paese, una filiera sulla quale nasceranno enormi opportunità ». Un settore dove però non mancano elementi di debolezza. Secondo Gasperini «ci sono ancora pochi gruppi acquirenti, pochi investimenti. Lo sbocco principale quindi per ora è all’estero». Tuttavia «nel prossimo triennio assisteremo a una mutazione importante, i grandi gruppi dovranno investire sul digitale, l’espansione è certa e corrisponde a una domanda effettiva sul mercato dei consumatori».