Adnkronos.com – 8 ottobre 2013.Â
Rcs lancia Rcs Nest, incubatore digitale in via Rizzoli
A presentare la nuova iniziativa è stato l’amministratore delegato del gruppo Rcs Mediagroup, Pietro Scott Jovane, insieme al fondatore di Digital Magics, Enrico GasperiniMilano,
8 ott. – (Adnkronos) - Si chiama Rcs Nest e sarà un incubatore di start up, che aiutino a ‘contaminare’ il gruppo editoriale e le sue redazioni con idee nuove. Avrà uno spazio, circa 400 metri quadrati dedicati nella sede centrale del gruppo, in via Rizzoli a Milano, e vede come partner Digital Magics, compagnia di investimento operativa dal 2004 e, da quest’anno, quotata all’Aim. A presentare la nuova iniziativa di Rcs Mediagroup, impegnata in un piano industriale che mira a traghettare il gruppo dal mondo cartaceo a quello digitale, è stato l’amministratore delegato del gruppo, Pietro Scott Jovane, insieme al fondatore di Digital Magics, Enrico Gasperini.
L’incubatore, un mini vivaio di piccole imprese, mira a selezionare tra 15 e 20 nuove attività entro il 2015, da supportare e sostenere, cui Rcs e Digital Magics forniranno mezzi e servizi, tecnologici e di marketing, oltre a un supporto nella gestione del business, indispensabile per passare da una presentazione in Powerpoint ad un’impresa operante. “Rcs – spiega Gasperini – lo fa per innovare se stessa”. Per esempio, il gruppo è forte nell’education, l’editoria scolastica, che “è un mondo completamente da rifare. Le classi di oggi sono come quelle di trent’anni fa”, continua Gasperini. Se arriveranno idee valide in questo campo, come in altri, Rcs Nest è pronta a sostenerle.
Rcs Nest si rivolge in prima istanza alle idee che riguardano il mondo dell’editoria. “Abbiamo identificato i verticali nell’ambito dei quali ci aspettiamo proposte – spiega Alceo Rapagna, chief digital officer di Rcs Mg – lo sport/media, la bellezza femminile, l’arredamento, la scuola, i libri e così via”. La speranza di Jovane è che gli ‘startuppari’, i giovani imprenditori, contaminino anche le redazioni giornalistiche, magari con iniziative anche nella produzione di notizie, come il data journalism, ad esempio, un approccio a metà tra l’inchiesta e la ricerca che fa un uso intensivo di database, mappe digitali e software per raccontare una notizia (www.ahref.eu).
“E’ proprio questo il tema – afferma Jovane – la vicinanza fisica nello stesso luogo può rimanere una semplice vicinanza, oppure in quel corridoio possono nascere delle opportunità di scambio con la redazione. Il gruppo è indiscutibilmente in grado di interagire con queste realtà . Ci interroghiamo e osserviamo il mondo: entro il 2015 tutti i giornalisti del gruppo saranno multimediali”.”Il mondo delle start up – prosegue Jovane - innesca un meccanismo di accelerazione, sotto alcuni aspetti, che troviamo iperbenvenuto e che ci consentirà di far sì che le start up possano avere non solo buone idee, ma anche rilevanti per un settore industriale che si sta interrogando su quale deve essere il futuro del giornalismo”.
La decisione di dar vita a Rcs Nest, continua Jovane, “nasce dal nostro desiderio di aprirci. E’ un’innovazione un po’ forzata, ma all’estero è un modello di funzionamento standard: porta in casa qualcuno diverso da te”. Rcs Nest prevedrà anche, a seconda dei casi, una partecipazione in termini di capitale alle nuove imprese da parte sia di Rcs che di Digital Magics. Allo sviluppo nel digitale è destinato il 75% dei 160 mln di euro di investimenti previsti dal piano industriale, conclude Jovane, inclusa Rcs Nest.Â
PER VEDERE I VIDEO CON LE INTERVISTE DI JOVANE E GASPERINI: