Adnkronos – 8 maggio 2014
MADE IN ITALY: CONFARTIGIANATO, CON DIGITAL MAGICS E ULAOLA PER SOSTENERE ARTIGIANI  FAVORENDO INTERNAZIONALIZZAZIONE E DIGITALIZZAZIONE ATTIVITÀ
Roma, 8 mag. (Adnkronos/Labitalia) – Digital Magics, incubatore certificato di startup innovative quotato sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana, e ulaola, startup incubata che promuove e vende in Italia e all’estero prodotti made in Italy, hanno firmato un accordo con Confartigianato imprese, per sostenere gli artigiani italiani favorendo l’internazionalizzazione e la digitalizzazione delle loro attività e dei prodotti che rappresentano l’eccellenza italiana. L’obiettivo è superare lo spread di piccole imprese italiane che vendono on line, fermo oggi al 5% a fronte della media europea del 14%, con punte dell’11% per la Francia e di ben il 22% per la Germania. Sempre di più i mercati di riferimento per le eccellenze italiane si sposteranno dall’Europa e sempre di più la presenza virtuale sarà necessaria a raggiungere i nuovi consumatori per i nostri prodotti. L’accordo prevede la possibilità di utilizzo di ulaola da parte di tutte le imprese associate a Confartigianato, che troveranno un ambiente sviluppato appositamente per raccontare il bello e ben fatto artigianale italiano. Il marketplace dell’artigianato raccoglierà le eccellenze italiane nel settore del design, del fashion, del vintage, del cooking design e del food in una piattaforma tecnologica speciale, dotata di strumenti di marketing innovativi per internazionalizzare le vendite degli artigiani e del made in Italy all’estero. La previsione nel piano a 5 anni è di coprire l’Europa, a partire dai Nordics che hanno il maggiore numero di on line shopper, per arrivare agli Stati Uniti nel 2018. Digital Magics ospiterà , inoltre, un desk permanente di Confartigianato per controllare lo stato dell’avanzamento dei ‘maker’ italiani e delle innovazioni digitali legate alla produzione e all’export del made in Italy, curerà l’organizzazione di momenti di formazione dedicati al digitale per i maker della Confederazione, animerà tavoli di studio e parteciperà a progetti per verificare e incoraggiare la nascita di nuove startup artigiane con un cuore digitale in tutta Italia, e darà vita infine a un reciproco continuativo scambio di informazioni e analisi dei reciproci settori. «Il futuro artigianale italiano -dice Cesare Fumagalli, segretario generale di Confartigianato- passerà sempre più per il digitale. L’Italia sarà sempre di più un Paese di esportazione e le nostre eccellenze saranno i veri ambasciatori di questa realtà . Le nostre imprese dovranno, quindi, utilizzare le nuove tecnologie per accompagnare lo sforzo di vendita nei Paesi stranieri. Ulaola ci sembra uno degli strumenti più adatti per iniziare questo processo. L’accordo prevede inoltre per Confartigianato e per Digital Magics una collaborazione continuativa allo scopo di rafforzare l’anima digitale della Confederazione». «Digital Magics è il nostro alleato -Paolo Manfredi, Digital Innovation Manager di Confartigianato- più affine per completare il processo di digitalizzazione già in atto».  «Sono convinto che maker e digital -sostiene Enrico Gasperini, fondatore e presidente di Digital Magics- siano un connubio vincente. Gli artigiani sono la spina dorsale dell’economia del nostro Paese e il digitale sarà la nuova spinta innovatrice. La sinergia fra Digital Magics, ulaola e Confartigianato sarà molto importante e fondamentale per lo sviluppo dell’export e del made in Italy». Enrico Majer, consigliere delegato di ulaola, e Diego Masi, presidente di ulaola hanno commentato: «l’ambito principale dell’accordo si basa sull’incontro fra due realtà , ulaola e Confartigianato, che credono in una ‘disruptive experiencè del rapporto fra export, digitale e artigiani». «Il digitale rappresenta -continuano- uno dei principali fattori di sviluppo dell’artigianato, specie nell’ambito dell’one of a kind products; l’esportazione è l’unica possibile via di incremento del fatturato dei maker in Paesi dove il made in Italy è amato e rispettato; ulaola è il primo portale marketplace che ha compreso come questa triangolazione sia il fattore di unicità del progetto e possa rappresentare la capacità di sviluppo del mondo artigianale italiano».