Affari&Finanza de La Repubblica – Internet delle cose in cucina

Affari&Finanza de La Repubblica – 16 febbraio 2015

Repubblica.it - http://www.repubblica.it/economia/affari-e-finanza/2015/02/16/news/internet_delle_cose_in_cucina-107588055/?ref=search

Internet delle cose in cucina

Automobili e cucine: sono i due settori della cosiddetta Internet of Things (IoT), l’Internet delle cose, che si svilupperanno di più nei prossimi anni. Quelli su cui scommettere, almeno nel breve periodo. Parola di Gartner, la compagnia di consulenze e analisi che ha gli occhi puntati sul mondo della  tecnologia. Lo rivela nel suo ultimo report rilasciato pochi giorni fa. I numeri: 25 miliardi gli oggetti intelligenti collegati entro il 2020, 250 milioni le macchine su strada online. Mentre fornelli e frigo smart ci aiuteranno nella gestione domestica. Ben “il 15 % in meno” sprecato in cibo e bibite, è il risparmio previsto dalla multinazionale. Dubbi sulla privacy, tante opportunità, un solo problema tecnico. Tutto da risolvere. “Entro il 2018”, scrivono infatti nel report, “non ci sarà un ecosistema IoT dominante, i leader IT avranno ancora bisogno di comporre soluzioni da provider multipli”. Una piattaforma unica: questa è la sfida futura, da cui dipenderà il successo dell’Internet of Things nel lungo periodo, il resto è presente. Come le macchine. Commenta James F. Hines, direttore di ricerca Gartner: “Le auto connesse sono già una realtà. L’aumento nel consumo e nella creazione di contenuti digitali all’interno dei veicoli creerà la necessità di avere sistemi di infotainment più sofisticati e allo stesso tempo nuovi concetti di mobilità, porteranno a nuovi modelli di business e di espansione per i possessori di auto, specialmente in un ambiente urbano”, suggerisce Hines. Le possibilità sono infinite. E l’Italia? Qual è il domani che ci attende? L’Internet delle cose è già tra noi. Secondo Angela Tumino, Responsabile dell’Osservatorio IoT della School of Management del Politecnico di Milano, a fine 2013 c’erano 6 milioni di oggetti connessi. E la crescita è a doppia cifra, per un valore di mercato di 900 milioni. Ma anche nel nostro Paese sono le auto online a farla da padrona. Più indietro è, invece, la messa a punto di cucine 2.0. “L’automobile è una cosa planetaria”, spiega a Repubblica Enrico Gasperini, presidente di Digital Magics, venture incubator di Internet startup. “E lo scenario previsto da Gartner si rifletterà anche sull’Italia”. Per Gasperini, da noi, è più giusto parlare di smarthome. I temi sentiti? La sicurezza, la gestione dell’energia e del riscaldamento. Conclude: “Il focus è sull’innovazione non di prodotto, ma di sistema, sulle soluzioni che sarà possibile offrire”. Smart, chiaramente.

WordPress Lightbox Plugin
This site is registered on wpml.org as a development site.