Tiscali.it –  24 febbraio 2015
Opere multimediali e collaborative, l’idea di Intertwine
Videointervista a Gianluca Manca di INTERTWINE
Realizzare opere editoriali multimediali in gruppo. È l’idea alla base di Intertwine, la start up digitale innovativa di Rcs News, incubatore di Digital Magics e del Gruppo RCS. Il funzionamento è molto semplice e si basa su due figure: da una parte il plotter, ossia l’autore, che crea la trama dell’opera mettendola a disposizione della community di Intertwine; dall’altra i bricker e cioè gli altri utenti che possono aggiungere al lavoro testi, audio, video e immagini. L’autore potrà poi scegliere i contributi che gli piacciono di più e creare un intertbook, un’opera multimediale. Il progetto viene poi pubblicato e i ricavi vengono divisi fra i partecipanti. “Invece di raccogliere fondi, raccogliamo contenuti. Di fatto, cerchiamo di serializzare la produzione di storie e di far esprimere a tutti il proprio know how e le proprie conoscenze, per condividerle insieme agli altri†dice Gianluca Manca, fondatore e ceo di Intertwine. Obiettivo finale della startup è quello di realizzare un nuovo prodotto d’intrattenimento che unisca le caratteristiche classiche dei libri e la comunicazione digitale e dei social network. “Intertwine ha una serie di anime al suo interno – continua Manca – ha un valore sociale, perché permette a tutti di esprimere le proprie conoscenze e la propria arte, ma si adatta anche ad ambiti diversi, come quello aziendale o quello scolasticoâ€. Un progetto che è stato lanciato da 56CUBE, incubatore per il Sud Italia, nato all’interno di Digital Magics per un investimento in fase seed di 110.000 euro. Dalle piattaforme americane alle app italiane, i competitor non mancano: “Siamo un po’ diversi rispetto agli altri, perché il meccanismo di collaborazione prevede sempre l’autorialità . C’è sempre un utente che struttura la trama, sceglie i contenuti, li gestisce, li edita e dà corpo all’opera. Quindi non esce fuori un’accozzaglia di contenuti senza anima, ma un’opera che ha un autore e diversi co-autoriâ€. Per il futuro la volontà è quella di strutturarsi e crescere ancora: “Vogliamo diventare una piccola e media azienda, partendo da zero, e dare lavoro a 20-30 persone – conclude il fondatore –. Lo scopo è quindi quello di creare valore sul territorio. E poi pensare anche più in grande in un orizzonte di tempo più ampioâ€.