“Love Detector” di Digital Magics vince “i-Spot”

“Love Detector” di Digital Magics vince “i-Spot”

Si è svolto ieri sera a “La Permanente” di Milano la premiazione di “i-spot”, il primo concorso organizzato da Rai e Sipra che premia la migliore pubblicità interattiva sul digitale terrestre.

“Love Detector – Usa la voce”, presentata da Digital Magics, è stata premiata campagna interattiva dell’anno. “La giuria di “i-spot” era composta dai presidenti di tutte le associazioni del mondo della comunicazione, da una rappresentanza della stampa specializzata e del mondo delle associazioni dei consumatori. “Love Detector” secondo la commissione presieduta da Carlo Freccero” è un bellissimo esempio di interazione fra pubblicità e nuovi contenuti”.

La campagna interattiva è stata ideata e realizzata da Digital Magics, società fondata e guidata da Enrico Gasperini, Gabriele Gresta e Gabriele Ronchini. “Love Detector – Usa la voce” promuove un servizio di dating attraverso un i-spot della durata di 90”, che favorisce un nuovo modo di interattività del digitale basato su un diagramma di analisi della voce chiamato appunto “Love Detector”. Questo nuovo sistema permette, attraverso l’uso del telecomando, di accedere ad uno spazio interattivo nel quale si forniscono informazioni sul servizio promosso dallo spot e si raccolgono i numeri di cellulare di chi vuole entrare in relazione con l’advertiser e far parte della sua community.

Enrico Gasperini, Presidente di Digital Magics, ha così commentato il premio: “ i-spot rappresentata una conferma rispetto a tutto quello che abbiamo fatto fino ad oggi. L’interattività è il nostro punto di partenza per innovare, rendere protagonista e ascoltare il pubblico. Sperimentare e cercare nuove forme di comunicazione per la convergenza crossmediale è il nostro principale obiettivo. Lo spot interattivo ribalta i canoni classici del marketing perché da un lato regala allo spettatore la possibilità di approfondire il contenuto e farlo proprio grazie ad un percorso che sceglie autonomamente mentre dall’altro offre all’inserzionista un contatto diretto con il target. Sta anche ai creativi sfruttarne l’enorme versatilità narrativa”.

Gabriele Gresta, VicePresidente di Digital Magics, sottolinea “La crossmedialità del servizio e del tipo di relazione di cui tratta.C’è la tv interattiva, quella su cui lo spot è pianificato, ma c’è anche il web, dove il servizio è utilizzabile, ci sono i cellulari e gli SMS, c’è il telefono e la televisione mainstream. C’è insomma sullo sfondo un modello che recepisce ed esalta la convergenza tra mezzi diversi, che si occupano, ciascuno, di sviluppare quel segmento di storia che gli è più congeniale. Questa è per noi la crossmedialità, di cui penriamo il dtt sarà protagonista”.

Per approfondimenti: www.isport.rai.it e www.digitalmagics.com