Startupitalia.eu – Rispettare l’obbligo di Pos senza il Pos (grazie a una startup)

Startupitalia.eu – 20 maggio 2015

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Rispettare l’obbligo di Pos senza il Pos (grazie a una startup)

Il Pos virtuale di Solo, startup partecipata al 35% da Digital Magics, risponde agli obblighi in Italia e nel resto d’Europa senza bisogno di dispositivi e costi aggiuntivi.

di Mariachiara Furlò

Mentre in Italia stava per entrare in vigore l’obbligo di Pos per i professionisti, otto giovani startupper stavano già programmando Solo, il Pos virtuale  in grado di azzerare tutte le remore di chi a questo strumento non vuole proprio cedere: nessuna applicazione da scaricare, nessun hardware, nessun canone e costo d’attivazione.

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Oggi il loro progetto è una realtà imprenditoriale a tutti gli effetti, una società detenuta al 65% dai suoi stessi soci fondatori e al 35% da Digital Magics. “Le transazioni finanziarie e in generale il mercato Fintech rappresentano uno degli ambiti in cui è in atto una vera e propria ‘disruption’, e che sta registrando una crescita molto interessante in tutto il mondo”, dichiara Enrico Gasperini, fondatore e presidente del venture incubator Digital Magics, “Abbiamo contribuito alla fondazione di Solo per la solidità del business model, le prospettive di mercato e la qualità del team, che nasce all’interno dell’incubatore”.

Uno strumento di pagamento immediato per i freelance

L’idea nasce dall’esigenza di Orlando Merone, nella sua attività di freelance, di avere uno strumento per ricevere i pagamenti immediati e preferibilmente con carta di credito. Un problema condiviso con tutti i freelance che quando si trovano a dover ricevere dei compensi a distanza per lavori fatti soprattutto via internet affrontano diverse difficoltà, da quelle di riuscire ad ottenere un anticipo fino al vero e proprio pagamento finale.

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Dopo aver sviluppato il prototipo Edoardo Raimondi e Orlando Merone – già amici da diversi anni – si sono incontrati in Innovaction Lab, dove hanno deciso di lavorare in gruppo sul progetto Solo con cui poi, a giugno dello scorso anno, hanno vinto l’edizione 2014 dell’Innovaction Lab di Roma, proprio nello stesso periodo in cui in Italia scattava l’obbligo per i professionisti di dotarsi del Pos.

“È stato una spinta in più,  si tratta infatti di un obbligo esclusivamente italiano mentre Solo nasce già con una vocazione europea visto che operiamo in tutti i Paesi dell’area Sepa”, hanno detto a SmartMoney i due soci, aggiungendo però che “il fatto di essere italiani e di lanciare il primo prototipo in Italia, ci ha dato una bella spinta”. Gli effetti positivi della norma loro li hanno visti, grazie al passaparola dei primi commercialisti, avvocati, medici e freelance da quando il prototipo è stato lanciato, circa un mese fa, “si sono iscritti tantissimi professionisti che da un paio di settimane hanno cominciato anche a utilizzare il servizio”. Dall’artigiano al tour operator e all’agenzia di viaggi, fino a tutto il segmento di professionisti, sono questi i clienti di Solo. I più interessati sono i commercialisti, poi anche gli avvocati, i medici e tutti quelli che devono gestire i compensi orari come gli sviluppatori o la gestione dei pacchetti vacanza per le agenzie di viaggio che al momento sono quelle che transano di più.

Nessun supporto fisico o app da scaricare

Solo è un Pos virtuale, che come spiega Edoardo “vuol dire che è un  servizio che ti permette di incassare con carta di credito senza la necessità di strisciare la carta in un supporto fisico”. È attivo in Italia e in tutta Europa attivandolo direttamente online in pochi click, senza il bisogno di scaricare app o fare particolari registrazioni, il processo è semplice: hai la tua pagina esercente, crei un link, lo condividi con chi deve pagare e il gioco è fatto. “I costi sono accessibili, le condizioni trasparenti e permette di incassare sia se il cliente ce l’hai davanti, sia se ce l’hai a distanza” – continua Orlando –  “quello che ci differenzia dagli altri è che cerchiamo di avere un approccio diverso per esperienza d’uso, puntiamo tantissimo sul fatto che non servono supporti hardware e che non c’è nessuna app da scaricare e il cliente non deve neanche registrarsi”.

Il team e i prossimi obiettivi

Il team di Solo è composto da otto persone, tutti fondatori dai 22 ai 34 anni. Per ora si concentrano maggiormente sul mercato italiano, ma non mettono limiti alla loro espansione all’estero. Intanto, il 19 maggio saranno alla 24ª edizione della World Wide Web Conference, evento accademico internazionale – creato nel 1994 da Robert Cailliau, uno dei fondatori del web – che arriva per la prima volta in Italia, a Firenze. Solo è stata anche selezionata per il Payments Dragon’s Den, una competizione dedicata alle migliori startup fintech europee, che si svolgerà a Londra il 9 e il 10 giugno 2015 durante il PayExpo 2015, il più importante evento del Regno Unito dedicato al mondo dei pagamenti. In questa occasione il team di Solo avrà la possibilità di presentare il proprio servizio a oltre 2000 “industry leaders” e investitori di tutto il mondo.

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