Corriere della Sera – 7 dicembre 2012
Corriere.it – 7 dicembre 2012
LE STORIE | I casi di giovani imprenditrici che «ce l’hanno fatta»
Startup, se a iniziare sono le donne
di Irene Consigliere
Giovani donne con un’idea innovativa in mente, studentesse che si inventano un servizio utile per la comunità delle mamme, donne manager che danno vita a un canale tv. Ecco alcune storie di neoimprese rosa che stanno avendo successo. Un tema che è stato affrontato anche nel corso dell’incontro “Startup-Progetti al femminile” organizzato dall’Associazione Laureati della Luiss di Roma lo scorso mese a Milano.
A partire da Atooma, una app per gli smartphone, che segue i comportamenti degli utenti e li aiuta per esempio a leggere le mail con i comandi vocali durante la guida o ricorda loro lo spegnimento del wi-fi per non consumare energia superflua. La fondatrice è Francesca Romano, 28 anni, con un master Luiss, che con questa idea ha vinto la prima edizione del TechCrunch Italy 2012, la sfida tra 50 incubatori d’impresa tecnologica, che si è tenuta lo scorso settembre a Roma. Ad aiutarla nell’impresa anche Gioia Pistola, marketing officer, Fabrizio Cialdea, cto, e Andrea Meriggioli, provenienti dal Luiss Enterpreneurship Development Center della business school. Prima di questo successo Atooma aveva già ottenuto un’importante menzione nella lista dei 35 progetti imprenditoriali per giovani sotto i 35 anni redatta dal Technology Review del Mit di Boston.
Studentessa Luiss di General Management è inoltre Giulia Gazzelloni, 23 anni, che ha lanciato “Le cicogne” un servizio di baby sitter, baby taxi e baby teaching svolto da ragazzi e ragazze tra i 18 e i 28 anni con esperienza. Un progetto che sta attirando l’attenzione di diversi investitori.
Un’altra storia di una donna che l’ha fatta è quella di Cristina Mollis, 38 anni, laureata in economia aziendale alla Liuc di Castellanza, mamma di un bambino di 2 anni e mezzo e una bimba di due mesi e mezzo, che ha dato vita a Nuvò, che aiuta gli imprenditori e i manager ad affrontare la sfida del digitale, e a capire le evoluzioni del mercato e il cambiamento dei modelli di consumo (fattura già 6 milioni di euro).
E infine tutto rosa è il canale tv di Sky Easybaby, una startup fondata da Lorenza Minola (ex McKinsey), 41 anni, qualche anno fa con la consulenza di Digital Magics, che si occupa di informazione dedicata ai genitori ma anche ai bambini. Il team che lavora in azienda è composto da sei donne, quasi tutte mamme compresa la numero uno. Il canale fornisce consulenze, pareri, testimonianze di una squadra di esperti a disposizione del pubblico 24 ore su 24.