Inventa lavoro – Blog di Style.it – Avete un format? Fatevi avanti!

Inventa lavoro – Blog di Style.it – 24 febbraio 2013

http://inventalavoro.style.it/2013/02/24/avete-un-format-fatevi-avanti/#?refresh_ce

Avete un format? Fatevi avanti!

DONNE IMPRENDITRICI

di Manuela Longo

Nel corso degli anni ad Inventa Lavoro hanno scritto anche tanti appassionati di format e di canali televisivi, raccontando idee spesso molto originali. Però, il punto era sempre lo stesso… non sapevano come iniziare. Questa intervista nasce proprio dalla volontà di aiutare gli aspiranti imprenditori del piccolo  schermo e della web-tv a tarsformare un bozzolo di idea in un programma che tenga incollati i telespettatori. E se pensate che “fare televisione” sia roba “per uomini”, l’esperienza di Lorenza Minola che ha avviato la sua start up Easybaby grazie all’incubatore Digital Magics, vi farà ricredere.

Come le è venuta l’idea di un canale dedicato alla genitorialità?
Mi sono lanciata come imprenditrice nel lontano 2000, quando ancora non ero mamma. Ho scoperto così il mondo delle mamme online e nel 2007, dopo aver gestito un portale web e avuto 2 figlie, ho fondato Easybaby, con l’idea di colmare la lacuna esistente a livello televisivo nel supporto alle famiglie. La domanda era sorta spontanea: se le mamme oggi sono così attente e sempre alla ricerca di informazioni, perché non dargliele anche in TV? Perché limitarsi al web? Forse poter vedere in faccia l’esperto che ti consiglia o vedere un lavoretto da fare con i bambini o sentire le testimonianze di altre mamme in televisione può essere un valore aggiunto importante.

Quale sarà secondo lei il “media” del futuro?
Noi cerchiamo di fare infotainment ovvero informazione con il tono dell’entertainment. Cerchiamo di utilizzare un linguaggio chiaro e conciso, di costruire contenuti TV che abbiano l’appeal dell’intrattenimento e la serietà giornalistica che l’argomento richiede. La maggior parte dei nostri format ha rubriche pratiche di approfondimento che pubblichiamo anche sul web.

Le mamme e i papà sono un target esigente. Come far sì che l’offerta sia sempre varia e adeguata?
Questa è la sfida principale. Le mamme vogliono sentire che conosci il tema e l’hai vissuto (da qui il successo delle mamme blogger), ma i temi e l’importanza degli argomenti richiedono un’attenzione estrema nella scelta degli esperti e delle fonti. Il bello della TV è che ti permette di dare lo stesso tipo di informazione scientifica entrando nelle case delle persone, nella modalità del docureality. Adesso ad esempio, stiamo per raccontare la gravidanza di Francesca Senette, un racconto da un lato allegro e spensierato, dall’altro ricco di contenuti di supporto a chi sta vivendo la stessa esperienza o si accinge a viverla.

Come nasce un canale televisivo? E un format?
Un canale TV è un grande contenitore all’interno del quale vengono inseriti tutti i format che si ritengono utili e interessanti, divertenti o avvincenti rispetto al target di riferimento. Easybaby ha sempre avuto una linea editoriale precisa, un target
definito, un tono garbato, un packaging grafico (che è l’altro elemento determinante) chiaro e riconoscibile.
Un format invece è un’idea, una storia che prende vita. Viene scritto da uno o più autori partendo dalla volontà di raccontare una storia, delle emozioni o anche un prodotto (nel caso ad esempio dei branded format).
È molto costoso? Quali sono le spese più importanti?
Un canale TV è un investimento importante, in particolare i programmi, che nel migliore dei casi richiedono pochi autori e sono girati in esterna. Diverso è il caso dei format, come il nostro “Genitori si Diventa”, molto costosi perché girati in uno studio importante, con una scenografia complessa, una sala regia e molti operatori, servizi girati in esterni, varie camere, un direttore della fotografia e tutto quello che un talk show richiede.
E in termini di competenze? Quali sono quelle richieste?
Quando ho concepito l’idea di Easybaby ero totalmente neofita nel mondo televisivo. Per questo ho dovuto farmi affiancare da un direttore di rete con grande esperienza TV e di lancio di canali, un direttore di produzione, un responsabile di palinsesto, autori, producer, ecc… Le competenze richieste sono moltissime.
Quali caratteristiche deve avere un format oggi per tenere le persone incollate allo schermo?
Noi da sempre rifuggiamo il sensazionalismo e cerchiamo di supportare le mamme senza spettacolarizzare situazioni che secondo noi sono private o che comunque vanno gestite senza l’occhio fisso della telecamera. Forse non pagherà in termini di audience, ma chi come me intraprende questo tipo di carriera la vede come una mission e si pone dei limiti etici importanti.

Cosa consiglierebbe ai giovani che vogliono creare un format televisivo e magari hanno un bel progetto?
Di proporlo a tutte le case di produzione e alle piattaforme e canali. La maggior parte delle piattaforme e dei canali cerca sempre nuove idee e una mente giovane è sicuramente fonte di idee innovative.

Web o TV?
Credo siano due strumenti molto diversi, con valenze e pregi diversi. Il web è il tutto, senza però vera differenziazione nella serietà delle fonti. La TV per definizione è meno accessibile e come tale solitamente applica una selezione naturale agli editori. Purtroppo il mondo del digitale terrestre si porta dietro delle realtà inadatte all’evoluzione televisiva e alla qualità dei contenuti che la gente si aspetta oggi.

In quanto mamma che si rivolge ad altre mamme, come riesce a conciliare questo ruolo con quello dell’imprenditrice?
Lavoro di notte, quando le mie figlie dormono, come molte di noi. Lavoro mentre corro a scuola e mentre faccio la spesa (quando non la faccio online a sera tarda). Diciamo che mi sono abituata a fare sacrifici, ma al contempo posso dire che le mie figlie sentono che ci sono perché da una certa ora in poi lavoro da casa e se mi cercano io ci sono.

Ci sono ancora spazi nel mondo dell’infanzia per intraprendere con successo?
Sicuramente. C’è tantissimo da fare perché purtroppo le Istituzioni in Italia fanno poco e molto è ancora lasciato all’iniziativa del privato.

Ed Easybaby come si evolverà nel tempo?
Chissà… Come imprenditore preferisco pensare che saremo pronti a cogliere le occasioni che la tecnologia e l’evoluzione della società ci presenteranno. Possibilmente un passo prima di qualcun altro.