Wired.it – App4Mi: 64 app al servizio dei cittadini

Wired.it – 10 settembre 2013.

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App4Mi: 64 app al servizio dei cittadini

Da oggi è possibile votare online i finalisti del concorso che ha visto studenti e micro imprese lavorare con gli open data del Comune di Milano

di Silvio Gulizia

Certe cose non succedono solo a San Francisco o Chicago. Anche Milano infatti sta lavorando a un set di app civiche. Sono 64 quelle in gara per App4Mi, progetto formativo organizzato dal Comune di Milano con il supporto dell’incubatore Digital Magics (qui trovate la nostra inchiesta sugli investitori in Italia). A studenti, laureandi e micro imprese l’amministrazione ha infatti messo disposizione negli scorsi mesi i propri open data, disponibili sul sito dati.comune.milano.it, per sviluppare applicazioni utili e innovative per pc, smartphone e tablet, con un unico obiettivo: migliorare i servizi offerti ai cittadini. Cittadini che da oggi e per i prossimi dieci giorni potranno votare la migliore app sul sito della manifestazione.

I campi in cui si è concentrata l’attività dei civic hacker sono stati principalmente verde e mobilità. Ci sono però anche app per trovare i WI-Fi gratuiti, come quella di Wired; una per scoprire i punti di interesse nelle proprie vicinanze, così da rivelare una nuova Milano a chi la città la conosce poco, ma c’è anche quella specifica per turisti; una per individuare luoghi freschi, scoprire e visitare i musei o i mercati cittadini, trovare dove mangiare e così via. Tutte consultabili sulla tab Submission Gallery del sito.

Per creare queste app oltre 800 persone hanno seguito i corsi offerti in streaming e hanno scaricato 3.782 video messi loro a disposizione dopo le conferenze formative e i workshop a tema specifici (manageriale e business, design e user experience, project management e team working) organizzati per aiutare i gli hacker a pensare oltre alla singola app, con la speranza che da qualcuno di questi progetti possa nascere una startup. “ Questi numeri dimostrano il crescente interesse verso le potenzialità degli open data quali base per sviluppare applicazioni che possono trasformarsi anche in attività imprenditoriali innovative” sottolinea l’assessore alle Politiche del lavoro, Ricerca e Università Cristina Tajani.

Al concorso meneghino hanno partecipato in totale 75 app, ma come detto le finaliste sono solo 64 perché alcune non sono state ammesse. In ogni caso, molto meglio della prima di New York, che nel 2010 si fermò a 57 app selezionate. Per conquistare la vittoria non basteranno però i voti del pubblico. Il Comune ha infatti predisposto una giuria tecnica che indicherà le migliori app per creatività ed originalità, impatto potenziale su residenti, turisti e aziende, potenzialità commerciali, design euser experience, perfomance, stabilità e fruibilità su differenti piattaforme. In totale saranno assegnati tre premi per ogni categorie: mobilità, verde, tempo libero, sociale/sanitaria, disabilità e cultura. 

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