Milanofinanza.it – 21 novembre 2013.
L’INTERVISTA: Digital Magics; Gasperini; interesse per societa’ e altri investimenti entro fine anno
di Marco Fusi
MILANO (MF-DJ)–Altri investimenti in programma, una presentazione che ha riscosso un ottimo successo e in futuro un eventuale passaggio all’MTA.
Questi alcuni dei punti chiave dell’intervista che Enrico Gasperini, Fondatore e Presidente di Digital Magics, ha rilasciato a Mf-Dowjones al termine della presentazione tenuta oggi dall’azienda a piazza Affari in occasione della Small cap Conference 2013. Presentazione che ha riscontrato un forte interesse come testimoniato dal numero rilevante dei presenti.
Digital Magics e’ una investment company fondata nel 2004 da Enrico Gasperini affiancato da Alberto Fioravanti, Gabriele Ronchini e Gabriele Gresta. Dal 2008 l’azienda opera come incubatore certificato di startup innovative digitali, che propongono contenuti e servizi ad alto contenuto tecnologico.
D: “Siete soddisfatti della vostra recente quotazione sull’Aim?”
R: “Siamo molto soddisfatti della quotazione. Riteniamo che le small cap debbano essere una parte importante del sistema Italia. Noi in particolare tramite il collocamento siamo riusciti ad avvicinare un buon numero di investitori, oltre 100”.
D: “La semestrale ha mostrato numeri in crescita. Vi aspettate altri miglioramenti?”
R: “Il nostro conto economico, essendo il fatturato composto dai soli servizi di supporto alle nostre startup, non e’ significativo. Saremo giudicati invece sul medio termine grazie alla leva e alle operazioni che faremo con i nostri investimenti. Il conto economico va in sostanziale pareggio”.
D: “Come e’ andata la presentazione odierna?”
R: “La sala era piena. Mi sembra che ci sia attenzione verso il nostro mercato e in particolare verso il tema delle startup”.
D: “Oggi avete anche annunciato un accordo con Atlante Seed, (fondo del gruppo Intesa Sanpaolo) per sviluppare insieme attivita’ di investimento in startup digitali. Di cosa si tratta?
R: “Si tratta di un pezzo importante della nostra strategia. Al nostro network stanno aderendo diversi soggetti. Oggi Intesa Sanpaolo, prima ancora Rcs e al momento della quotazione Tamburi e Banca Sella. I soggetti aderiscono sia come nostri investitori e sia per fare una politica comune di investimenti. Sono due le tipologie principali di investitori, alcuni come Rcs puntano sull’innovazione interna, altri invece sui nuovi soggetti di startup”.
D: “Quante investimenti avete annunciato ad oggi?”
R: “Fino ad adesso abbiamo realizzato oltre 10 milioni di euro di investimenti, e 5 milioni di exit. In particolare nel 2013 oltre 1,3 mln di euro di investimenti a cui se ne aggiungono altri 1,3 mln da parte degli investitori del nostro network che co-investono con noi”.
D: “Ne avete in programma altri?”
R: “Ne abbiamo annunciato uno al mese. Sicuramente ne faremo altri entro fine anno. Completeremo la sequenza investimenti prevista per il 2013”.
D: “Parlando con altri suoi colleghi di aziende quotate sull’Aim, molti riscontrano un problema di scarsa liquidita’. Secondo lei come si puo’ superare questo tematica?”
R: “Si’, un problema di liquidita’ c’e’. Il nostro titolo in realta’ scambia abbastanza. Bisogna, comunque, puntare sulla costituzione di fondi specializzati e in generale promuovere il meccanismo di Borsa verso le societa’ medio/piccole. Avviando, da una parte fondi specializzati, e dall’altra attirando gli imprenditori il problema potrebbe risolversi”.
D: “In futuro valuterete anche il passaggio sull’MTA?”
R: “Non lo escludiamo, il titolo ora capitalizza sotto i 30 mln di euro, ma in futuro se ci saranno le condizioni potremmo considerarlo”.