ItaliaOggi7 – Baratto, una nuova vita online

ItaliaOggi7 – 15 dicembre 2014

È sempre più diffuso scambiare un pc con una consulenza. E in Brianza arriva l’Eurex

Baratto, una nuova vita online

Lo strumento 2.0 fa girare 1,8 mld solo in Lombardia

di Luigi Dell’Olio

Sette imprese su cento hanno già introdotto il baratto per effettuare acquisti e vendite. Il dato, calcolato dalla Camera di commercio di Monza e Brianza, si riferisce alla sola Lombardia, ma ha un valore emblematico considerando il peso della regione sull’economia nazionale.La Lombardia indica la rotta. Secondo lo studio realizzato dalla Camera di commercio di Monza e Brianza segnala sono quasi 60 mila (il 7,3% del totale) gli imprenditori che in Lombardia ricorrono al baratto, che in regione «fa girare» 1,8 miliardi di euro in servizi e prodotti scambiati. Nella provincia di Monza e Brianza il fenomeno interessa il 5,2% delle imprese, mentre a Milano la quota sale a 9,4%. C’è chi scambia una scrivania per ufficio in cambio con un evento promozionale e chi invece trova valida come contropartita una consulenza legale o la posa delle piastrelle in ufficio. Inoltre, il 40,9% delle imprese lombarde dichiara di prendere in considerazione questa forma di business, con un picco del 42,5% nella provincia di Milano. Un interesse che pone le basi per un’ulteriore crescita del settore, spinto, tra gli altri, dalla nascita di Eurex, la moneta complementare a disposizione di imprese, artigiani e liberi professionisti, con cui è possibile barattare prodotti e servizi, oppure maturare crediti in monete complementari, da utilizzare per futuri scambi con aziende. Il baratto 2.0. L’iniziativa è stata lanciata a inizio anno dal Consorzio Barter (www.barteridea.com), nato a Monza all’inizio di quest’anno con lo scopo di combattere la crisi di liquidità nell’economia reale. Come nell’antico baratto, le aziende pagano i propri acquisti mettendo a disposizione degli altri aderenti al circuito altrettanto controvalore dei propri prodotti o servizi. La differenza rispetto al metodo tradizionale risiede nelle potenzialità del Web, grazie al quale le compensazioni dei debiti e dei crediti non devono essere necessariamente contemporanee, e avvengono in modo multilaterale. Per tenere conto di tutte le operazioni di addebito e di accredito che conseguono a ogni transazione in Eurex (che ha un valore convenzionale pari a quello dell’euro), nonché per aggiornare i saldi relativi alla posizione della singola azienda aderente, il consorzio utilizza un sistema informatico che gestisce in tempo reale tutte le rendicontazioni in compensazione. Le altre piattaforme. L’iniziativa di Barter Idea si inserisce in un filone che sta prendendo decisamente piede nel nostro Paese. Come dimostra la massiccia campagna promozionale di Crevit (www.crevit.it), una piattaforma che mettere in contatto tra loro le aziende e i privati affinché possano scambiarsi beni e servizi in una valuta differente rispetto all’euro. Preso atto dei limiti alla diffusione su larga scala del baratto online, come la centralità del trader (che osserva i normali orari di lavoro, va in ferie e può gestire un numero di transazioni limitate) e la natura b2b di molte iniziative (che esclude i privati), Crevit prescinde dalla regolamentazione di un sistema di credito. Il motore del circuito rappresentato dal Fido, una procedura informatica e ontabile attraverso la quale Crevit Italia srl anticipa per conto di tutti gli utenti convenzionati una certa disponibilità di moneta complementare per consentire un immediato potere d’acquisto all’utente convenzionato che ne fa richiesta. Sul mercato sono presenti anche altre piattaforme, come Cambiomerci (www.cambiomerci.com), che consente di navigare tra le offerte di beni e servizi disponibili, che spaziano in tutti i settori merceologici. Chi acquista, riceve un addebito in crediti, mentre in caso di vendita si riceve un estratto conto dei crediti spendibili all’interno del circuito. In questo modo è possibile anche liquidare i propri stock di magazzino, riducendo così i costi d’esercizio dell’attività economica. Uno dei pionieri del settore BexB (www.bexb.it), network che è arrivato a 2.700 aderenti nel territorio nazionale, con 160 categorie merceologiche rappresentate, dagli alimentari all’arredamento, dalla chimica alla cultura, passando per la finanza, l’informatica e la consulenza dei professionisti. Vi sono poi i network territoriali come il Sardex, che consente alle imprese e ai professionisti sardi di finanziarsi reciprocamente senza interessi, trasformando così la propria capacità produttiva inespressa in liquidità supplementare. Un’iniziativa con 2 mila aderenti che ha spinto la Regione Lombardia ad attivarsi per lanciare il Lombard, una valuta digitale che potrà essere utilizzata dalle imprese regionali.

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