Tiscali.it – 23 dicembre 2014
http://notizie.tiscali.it/videonews/229435/Italia/
Videointervista a Cristina Interliggi e Marco Fantozzi, Fondatori di NETWORKMAMAS
NetworkMamas, il marketplace per le mamme che vogliono lavorare
Consulenti donne che offrono i loro servizi in rete, per lavorare nonostante la maternità . In Italia, infatti, quasi due mamme su tre non lavorano se hanno due figli. Tornano in ufficio solo quelle con un’istruzione più elevata, mentre le altre hanno più difficoltà o non ci provano nemmeno, rimanendo semplicemente a casa. Un’eccezione rispetto a quanto accade in altre zone del mondo e uno spreco di qualità e di energie che potrebbero invece essere utilizzate, anche per far ripartire il paese. In questo contesto è nato NetworkMamas, un marketplace dedicato alle mamme italiane che offrono consulenze, lezioni e microlavori. Nato a luglio 2014, il sito è stato subito sostenuto da Rcs Nest, l’incubatore d’impresa promosso da Digital Magics e dal Gruppo Rcs. “Abbiamo puntato molto sulle mamme, perché ci sembra che la difficoltà che hanno loro a rientrare nel mondo del lavoro non sia pari a quella di nessun altro – spiega Cristina Interliggi, di NetworkMamas –. Quelle che erano delle superprofessioniste di colpo vengono percepite come un problema e, per questo, sono sottoutilizzate rispetto a quello che potrebbero fareâ€. “Quello delle mamme è un gruppo demografico che ha delle particolarità molto interessanti: è una community molto coesa, che si cerca molto; e poi, sono davvero risorse molto poco sfruttate – puntualizza Marco Fantozzi, di NetworkMamas –. Nel marketplace abbiamo degli ex art director di agenzie pubblicitarie internazionali, ma anche avvocati e architetti. Questa qualità e la voglia di fare rete, secondo noi è una miscela potente che avrà sicuramente dei risultatiâ€. L’obiettivo è quello poi di diventare un punto di riferimento in Italia per la consulenza a 360°, con la speranza di ampliare il progetto anche oltre i confini nazionali. “Non vogliamo fermarci alle mamme, vogliamo creare un network di consulenti che possa soddisfare l’Italia e poi andare anche all’estero†conclude Fantozzi.