RetEconomy – EconomyUp – 21 gennaio 2015
http://www.reteconomy.it/programmi/economy-up/2015/gennaio/20-futuro-soldi/integrale.aspx
 SPECIALE – IL FUTURO DEI SOLDI
Conduce: Giovanni Iozzia
Quale sarà il futuro dei soldi? È questo il tema del quinto degli speciali di EconomyUp realizzati con una selezione della prima stagione del magazine. Si parte con Simone Macelloni, il responsabile innovazione di Cardif, la compagnia assicurativa del gruppo BNP Paribas. L’evoluzione di Cardif è passata attraverso una chiamata per startup in grado di portare nuove idee nel mondo dei servizi assicurativi. Il futuro dei soldi passa spesso dal dialogo tra istituzioni finanziarie e startup. Un esempio importante è Unicredit, che ha scelto le quattro imprese da far crescere nel suo acceleratore fintech di Milano, con servizi che vanno dagli algoritmi finanziari per gli investimenti al pagamento digitale di multe e bollette. Prestiamoci invece è un servizio di social lending, il prestito online alla pari tra privati. Il ceo, Michele Novelli, ci ha raccontato perché questa forma di scambio finanziario sta diventando sempre più diffusa anche in Italia, fino alla exit, una delle più importanti del 2014, con i 5,3 milioni di euro pagati dalla norvegese Trustbuddy. Un’altra banca interessata a presidiare la frontiera dell’innovazione è Intesa SanPaolo, grazie al lavoro di Livio Scalvini. La sfida è diventare il luogo dove possano incontrarsi le esigenze delle imprese tradizionali, sempre meno in grado di crearsi la ricerca tecnologica «in casa», e quelle delle startup, con programmi come Startup Initiative, che nasce proprio con l’idea di «industrializzare l’open innovation». Un altro attore importante del mondo finanziario è quello del venture capital. Uno dei protagonisti del VC italiano, Claudio Giuliano, fondatore di Innogest, ha fatto nella sua intervista una sorta di difesa della categoria, spesso accusata di essere troppo soffocante nei confronti delle startup. Chiude la nostra rassegna Gregorio Fogliani, che sta guidando l’innovazione all’interno dei sistemi di pagamento. L’imprenditore è partito da QuiGroup, società leader dei buoni pasto, di cui è presidente. Oggi, con Qui Financial Services, vuole integrare pagamenti digitali, welfare aziendale, promozioni e buoni pasto.