Corriere della Sera – 12 febbraio 2015
Alternativa lombarda all’euro? Il Sardex
È uno dei quattro operatori che hanno risposto al bando per il sistema di pagamento
di Andrea Senesi
Sognavano il lumbard, la moneta complementare autoctona e padana, e si ritroveranno in casa, tra gli altri, il Sardex, il circuito di credito commerciale già attivo (con buoni risultati, pare) in Sardegna. Il bando per dotare la Lombardia di un sistema di pagamento alternativo all’euro s’è chiuso da poche settimane. La Regione di Maroni sulla necessità  di una moneta complementare ha puntato fin dal primo momento e, a bando concluso, ha deciso di mettere alla prova tutti e quattro gli operatori che hanno risposto alla chiamata: Cambiomerci.com, Trocobuy, Visiotrade, e appunto Sardex. Dice la delibera di Palazzo Lombardia che l’obiettivo è «promuovere, avviare e gestire un circuito di compensazione multilaterale e complementare, ovvero un sistema pensato prevalentemente per supportare gli scambi commerciali, in cui le imprese aderenti possano scambiarsi beni e servizi utilizzando come mezzo di pagamento la compensazione tra crediti e debiti all’interno di una piattaforma digitale». Una sperimentazione, per ora. Poi si deciderà su quale operatore puntare. Le 4 monete alternative si dovranno nel frattempo muovere nel quadro di regole definito dalla Regione. «Il circuito consisterà in un sistema di pagamento elettronico, il rapporto di equivalenza con l’euro sarà fisso, i debiti saranno saldati, di norma, con la vendita di beni e servizi».
