Il Sole 24 Ore – 31 marzo 2015
La lezione dell’e-commerce italiano – in allegato PDF
Ilsole24ore.com –  31 marzo 2015 http://www.ilsole24ore.com/art/impresa-e-territori/2015-03-30/perche-l-e-commerce-italiano-risponde-ad-amazon-colpo-colpo-221328.shtml?uuid=ABg8Y1HD
Perché l’e-commerce italiano risponde ad Amazon colpo su colpo
Yoox è un successo europeo, italiano, bolognese. Il fondatore, Federico Marchetti, ha dimostrato che non è impossibile costruire in Europa una piattaforma di commercio elettronico che faccia utili e regga la concorrenza dei giganti americani. Amazon in testa. Anzi, per la verità è del tutto possibile far nascere in Italia una piattaforma internettiana capace di innovare nei modelli di business, nella logistica, nell’immagine e persino nell’uso avanzato della robotica. Certo, si può riuscire in una impresa simile se si ha una preparazione vera, una propensione ai fatti più che agli annunci, una disponibilità a cedere al mercato la maggioranza delle azioni per ricevere i mezzi finanziari necessari a investire nell’innovazione e nella crescita. Oltre a tutto questo ci vuole un’interpretazione dell’opportunità offerta da internet che sia identitaria, diversa, difendibile. La moda e il design, per Marchetti, hanno costituito il mondo di senso che altri potevano attaccare ma non facilmente conquistare: perché in quel contesto, la sua Yoox è un leader e un grande operatore. L’approccio standardizzato di Amazon unito alla sua potenza logistica, tecnica e finanziaria, è certamente una costante minaccia. E non per niente, pur a lungo riluttante, Marchetti accetta di considerare ancora una possibile fusione con Net-à -porter, azienda più giovane della sua, altrettanto grande, forse non altrettanto leader. E incapace, finora, di generare utili. A differenza della Yoox, che fa profitti da una dozzina d’anni, dopo i tre canonici di perdite seguiti alla nascita del 2000.Le piattaforme, peraltro, sono condannate a crescere e innovare, visto il contesto competitivo tanto acceso che caratterizza la rete. E non stupisce che Yoox debba mettere in cantiere il lavoro di razionalizzazione che seguirebbe una fusione pur di conquistare mercato e difendere le posizioni. E che Marchetti probabilmente si troverà ulteriormente diluito. D’altra parte, già oggi la sua guida è garantita più dalle sue riconosciute capacità che dal peso delle sue azioni. E anche questo è un insegnamento, per una quantità di aziende che si sono trovate a dover limitare la propria crescita perché il proprietario non intendeva perdere la maggioranza. Nel contesto di internet una limitazione strategica come quella è particolarmente dannosa. ll caso di Marchetti dimostra che costruire una piattaforma solida e importante a partire dall”Italia è possibile. Nonostante tutte le difficoltà che il «sistema paese» pone alle imprese, in realtà , l’opportunità si può cogliere. In questo settore si dimostra che il lamento serve meno della qualità dell’approccio imprenditoriale. E che una maggiore conoscenza del web da parte delle imprese è necessaria a esplorarne le opportunità . La recente aggregazione di Tamburi con Digital Magics e Talent Garden dimostra che questa convinzione è destinata a farsi strada nel capitalismo italiano.