La Repubblica Napoli – 5 giugno 2015
Galleria, sos fondi per statue e facciata
Per salvare il monumento 250 mila euro. Appello alla città . “Lavori prima dell’estate, consegna entro 18 mesi”
di Tiziana Cozzi
DUECENTOCINQUANTAMILA euro per salvare la facciata e le 14 statue della Galleria Umberto, una campagna di ricerca fondi e un appello alla città . «Sono sicuro che ci risponderanno in tanti – dice Raffaele Archivolti, amministratore della società di restauro Graphite che ha presentato il sistema di donazioni contiamo di cominciare i lavori prima dell’estate e di consegnare il cantiere entro 18 mesi». Bastano 5 euro (ma è possibile anche adottare un monumento con somme più alte) per contribuire alla rinascita della facciata di uno dei monumenti più in vista della città , tristemente noto dopo il tragico incidente che costò la vita al 14enne Salvatore Giordano per la caduta di una parte del fregio. Da allora la Galleria è ingabbiata in più punti, proprio per provvedere alla messa in sicurezza degli edifici storici che la compongono. Le statue consumate e il degrado della facciata è stato evidente agli occhi di chi, dopo un secolo e mezzo (la Galleria risale al 1890) è salito sui ponteggi per gli interventi di manutenzione di uno dei 12 palazzi interessati dai lavori (molti dei quali bloccati da procedimenti contro il Comune). I condomini dell’edificio di Angiporto galleria (che da meno di un mese ha aperto il cantiere) hanno stanziato finora il 10 per cento di un milione di euro, importo totale richiesto per l’intervento di messa in sicurezza del palazzo. Lavori necessari ma piuttosto dispendiosi. «Speriamo che procedano – dice l’avvocato Francesco Lotti, amministratore del condominio in questione – stiamo avendo molte difficoltà , contiamo di finire tra 10-12 mesi». Proprio dai condomini è partita l’intenzione del restauro di statue e facciata ma, per mancanza di fondi, si è partiti con il sistema di donazione. La messa in sicurezza, invece, a interamente a carico dei condomini. La raccolta fondi è pubblica da ieri, sulla piattaforma Derev, (www.derev.com/galleriaumberto), sulla quale sarà visibile il contatore delle offerte. In campo anche il Fai, l’associazione dimore storiche d’Italia, l’Assorestauro e i giovani industriali campani. Con la somma necessaria si procederà alla pulizia e al restauro dei gruppi scultorei e delle decorazioni in stucco. Statue dei quattro continenti e un gruppo marmoreo che attendono una pulizia da tempo (due gli interventi superficiali fatti dal Comune, nel 1950 e nel 1994 e in occasione del G7) e apparsi ora coperti da polvere, consumati dalla pioggia. C’è perfino uno studio dell’osservatorio vesuviano sugli agenti che hanno contribuito al deterioramento.
IL CONTRIBUTO Bastano cinque euro per contribuire alla rinascita della facciata di uno dei monumenti più in vista della città : si comincia dalla facciata e dalle quattordici statue IL PUNTO LA SICUREZZA La messa in sicurezza è interamente a carico dei condomini. La raccolta dei fondi è pubblica da ieri sul sito www.derev.com/galleriaumberto