L’Espresso – 7 agosto 2015
Consumi elettrici
La start-up con il telefonino che fa risparmiare sulla luce
di Chiara Organtini
BERGAMO Cosa fa una casa intelligente? Se lo sono chiesti, con uno smartphone in mano, Alessandro Benedetti e Marco Zanchi, due giovani ingegneri di Bergamo che hanno fondato la start-up Almadom.us, per rivoluzionare i consumi d’energia. Prese elettriche, caldaie, luci e termostati, collegati al telefonino, possono far diventare “smart†ogni casa: il sistema elaborato dai due ingegneri permette un risparmio energetico e l’uso ottimale degli elettrodomestici, anche in assenza dell’utente, perché decide accensioni o spegnimenti grazie a una domotica semplice, adatta a gran parte delle abitazioni. Il kit prevede per un appartamento, un ufficio o un negozio fino a cento metri quadri da 300 a 700 euro di risparmio l’anno e oltre 700 kg di anidride carbonica in meno immessi nell’atmosfera. Lo smartphone connesso al kit di Almadom.us coordina gli elettrodomestici come un maestro d’orchestra: aziona la lavatrice nel momento più propizio, analizzando le abitudini degli inquilini, provvede a suggerire nuovi piani di consumo e ulteriori risparmi in relazione al costo dell’energia. La prima commercializzazione è rivolta alle aziende, interessate anche a elaborare i dati e le abitudini di consumo che il kit raccoglie. Anche in vista di nuovi rincari per l’energia, Almadom.us potrebbe far risparmiare gli utenti e, nelle speranze delle compagnie elettriche, fidelizzare i clienti.