Corriere della Sera – 10 settembre 2015
Talent Garden punta alla Borsa
di Fabio Savelli
Piscina, caffetteria, 400 postazioni, ter- minali per video-conferenza. Costo per lo spa- zio: 250 euro mensili. Talent Garden fa tredici. Il modello di coworking più conosciuto d’Italia, fondato dall’amministratore delegato Davide Dattoli, continua ad espandersi. Ieri ha inaugu- rato un altro spazio di lavoro condiviso a Milano prendendo un edificio di proprietà dell’impren- ditrice Marina Salamon. Ora l’obiettivo è conti- nuare oltre-frontiera dopo le esperienze di suc- cesso a Barcellona e Lituania. Dice Enrico Gaspe- rini, uno dei tre soci fondatori (con Alberto Fio- ravanti e Gabriele Ronchini) di Digital Magics (quotato all’Aim), venture incubatore milanese azionista di Talent Garden, che l’obiettivo ora è di aprire in tutta Europa, al netto di Londra e Berlino, città già inflazionate. Le risorse d’altron- de ci sono: Digital Magics ha appena fatto un au- mento di capitale da 5 milioni di euro, sotto- scritto per due milioni anche dalla Tamburi In- vestment Partners. Talent Garden poi si quoterà in Borsa.