REUTERS -Â 23 Ottobre 2015
INTERVISTA-Digital Magics conferma raddoppio fatturato in 2016, vede potenziali Ipo
di Massimo Gaia
MILANO, 23 ottobre (Reuters) – Digital Magics DMG.MI conferma la previsione di raddoppiare il fatturato rispetto ai 2,4 milioni del 2014 e aumentare decisamente l’Ebitda l’anno prossimo, e vede almeno cinque potenziali Ipo fra le partecipate, promettendo ai soci la distribuzione di almeno il 50% dell’utile derivante dalle operazioni straordinarie.
E’ quanto dice, in un’intervista a Reuters, Enrico Gasperini, fondatore, presidente e Ceo dell’incubatore di startup innovative digitali.
Gasperini ribadisce anche la previsione di chiudere il 2015 con un fatturato aggregato del portafoglio pari a circa 32 milioni di euro. (Full Story)
L’obiettivo dichiarato è arrivare ad un fatturato aggregato di 100 milioni nell’arco di due anni.
Digital Magics punta “ad arrivare a cento imprese partecipate entro i prossimi due anni” rispetto alle attuali 48 e poi a duecento nell’arco di cinque anni.
Accanto all’attività di scouting e sviluppo delle startup, Digital Magics intende incrementare l’attività di consulenza alle imprese. “Diventeremo sempre più una società di servizi di fascia alta”, spiega il manager, “anche se resteremo dei consulenti sulla strada, al fianco delle aziende”.
Da quest’area arriveranno nell’immediato fatturato e margini. Ma è chiaro che Digital Magics punta anche alla redditività che arriverà dall’uscita dalle partecipate. Gasperini, infatti, definisce la piattaforma “l’astronave madre, base per quotare le partecipate”.
E, fra le più ‘calde’ per approdare a Piazza Affari, l’AD indica 4w MarketPlace (intermediazione pubblicitaria, partecipata al 25% da Dada DA.MI), Tripitaly (turismo estero in Italia), Prestiamoci (prestiti tra privati), Buzzoole (digital marketing) e Mimesi (media monitoring). “Sono aziende con Ebitda positivo o con posizioni di leadership e, quindi, potenziali Ipo”, argomenta Gasperini, senza, però, indicare un orizzonte temporale.
“Non dimentichiamo l’esplosione di Talent Garden”, aggiunge, “divenuto il più grande network di co-working in Europa”, altra potenziale candidata alla quotazione.
Al fianco di Digital Magics vi sono una cinquantina di aziende partner, potenziali compratori delle partecipate, e Tip TIP.MI, che controlla il 15,15% del capitale. (Full Story)
Da Tamburi, Gasperini ha mutuato la formula del club deal, ovvero il coinvolgimento di famiglie e individui nel finanziamento delle partecipate giudicate più promettenti. Inoltre, “Tip avrà un ruolo nel round di finanziamento più importante, quello che precede l’Ipo”.
Per quanto riguarda la remunerazione dei soci, Gasperini spiega che “scatterà con le exit dalle partecipate, via via. La nostra politica di dividendo prevede la distribuzione agli azionisti almeno del 50% dell’utile netto derivante dalle operazioni straordinarie”.
