Economyup.it – 18 febbraio 2016Â
Due fratelli under 30 creano il primo e-commerce della birra artigianale italiana
WeBeers, fondata nel 2015 da Alberto Maria e Giammarco Maria Gizzi, rispettivamente esperto di finanza e developer, è entrata nel portafoglio di Digital Magics, che ha rilevato una quota del 40%. “Vogliamo applicare al settore i modelli già utilizzati per il mondo del vino”, dice Edmondo Sparano, CDO dell’incubatore
L’Italia non ha una lunga tradizione nella fabbricazione della birra. Ma il boom che hanno avuto negli ultimi le produzioni dibirre artigianali – da una trentina a un migliaio di microbirrifici in Italia in 10 anni – è la dimostrazione che all’arco del made in Italy possono aggiungersi nuove frecce anche quando non c’è una storia decennale a supportarle.
Anche il business della birra artigianale è finito nel digitale. Una prova è la nascita di WeBeers, una startup innovativa che ha sviluppato il primo ecommerce per la compravendita delle birre artigianali italiane. A fondarla sono stati Alberto Maria e Giammarco Maria Gizzi, due giovani fratelli amanti della birra, uno di 26 anni laureato in Finanza in Bocconi, con esperienze in banche (Centrobanca) e grandi aziende (Candy-Hoover), l’altro di 21 anni, appassionato di programmazione tanto da aver sviluppato diverse app entrate nella top 5 delle applicazioni a pagamento più scaricate dall’App Store italiano.
Un esperto di finanza e un developer che creano una piattaforma su cui vendere birra artigianale. Su WeBeers gli appassionati di birra artigianale italiana possono acquistare usufruendo di sconti ad hoc e consegna in 48 ore (grazie all’utilizzo di un packaging ideato per garantire la sicurezza durante il trasporto) e conoscere curiosità e consigli sui modi in cui degustare le birre proposte all’interno del portale e sul mondo dei mastri birrai italiani.
WeBeers punta a offrire anche pacchetti in abbonamento per ricevere periodicamente una selezione di birre artigianali a prezzi speciali e con spedizione gratuita. La prima iniziativa studiata per gli abbonamenti è “Birre da Serie Aâ€, un box di birre scelte per i lettori de La Gazzetta dello Sport.
Ad accelerare il processo di crescita e di sviluppo tecnologico-strategico di WeBeers è l’incubatoreDigital Magics, che è entrato nella startup con una quota del 40% della società . “WeBeers ha un modello di business innovativo per il suo settore. Vogliamo applicare alla birra artigianale i modelli già utilizzati per il mondo del vino, avvicinando l’utente a una ‘cultura’ del prodotto, con un percorso di esplorazione e conoscenza degli oltre 1000 birrifici artigianali, con formule ‘ad abbonamento’ che consentano di mantenere prezzi accessibili e con operazioni di co-marketing dedicateâ€, diceEdmondo Sparano, Chief Digital Officer e Consigliere di Digital Magics. “Il consenso che la startup sta già riscontrando sul mercato è interessante: gli utenti di WeBeers sono giovani, dai 30 ai 50 anni, che acquistano online, ma che non vogliono rinunciare ad avere la tradizionale qualità del food & beverage italiano, selezionato e consegnato a casa o in ufficioâ€.
Il settore in cui opera WeBeers è in crescita. Il mercato della birra artigianale in Italia vede una produzione in crescita – quasi 20% in più rispetto al 2011-, oltre 30 milioni di litri prodotti nel 2014 e un incremento costante sia a livello nazionale che in termini di export (+27% nei primi cinque mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2014). Oggi circa il 60% dei birrifici artigianali italiani fattura fra i 100 e gli 800 mila euro e oltre il 51% ha assunto personale a tempo indeterminato. Le esportazioni di birra artigianale italiana dal 2004 al 2014 sono aumentate di oltre il 200%, con il Regno Unito ad assorbire circa la metà delle esportazioni.
“Con WeBeers – dichiarano i fratelli Gizzi – abbiamo deciso di mettere a frutto la breve, ma intensa, esperienza maturata con il nostro primo portale e-commerce, condividendo con Digital Magics l’obiettivo di diventare il punto di riferimento sia per gli amanti della birra artigianale italiana sia per coloro che vogliono provarla per la prima voltaâ€.