Nell’ambito di Contamination Lab, programma del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca per la creazione della prima rete nazionale di incubatori universitaria, Digital Magics ha stretto due partnership con l’Università degli Studi di Napoli Federico II e con l’Università degli Studi di Bari Aldo Moro per aderire alle reti di CLab Napoli e di BaLab, i luoghi di contaminazione dei due atenei che promuovono la cultura dell’imprenditorialità , dell’innovazione e di nuovi modelli di apprendimento.
L’incubatore, insieme alle proprie sedi locali Digital Magics Napoli – attiva dal 2012 – e Digital Magics Bari – lanciata nel 2016 insieme ad altri 3 incubatori in tutta Italia – lavorerà con le due realtà universitarie per continuare a sostenere e sviluppare gli ecosistemi dell’innovazione in Campania, Puglia e Basilicata.
Gli obiettivi di questi accordi sono collaborare con i membri dei network dei Contamination Lab, partecipare a percorsi di formazione, iniziative ed eventi dedicati alle imprese e al digitale e per sviluppare nuovi progetti innovativi nei territori.
La contaminazione è l’elemento portante del programma Contamination Lab fra: studenti, docenti/dipartimenti, università , imprese, startup, investitori, camere di commercio, associazioni, imprenditori, istituzioni, attori internazionali, costruendo collaborazioni per acquisire le migliori competenze di innovazione e avviare partnership che facilitino la mobilità degli studenti/partecipanti.
I Contamination Lab predispongono un’offerta formativa definita dalle università , ma gli studenti sono coinvolti nello sviluppare e proporre altre attività e percorsi. Oltre a un nucleo di risorse, strutture e attività di partenza agli studenti è offerto un perimetro di opportunità all’interno del quale decidere come strutturare i percorsi di contaminazione.